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VISUALIZZA GLI AVVISI PUBBLICATI FINO AL 30/09/2015

IN ALLEGATO I GRAFICI RELATIVI AI QUESTIONARI DI RILEVAMENTO

DELLE CLASSI QUINTE DELLA SCUOLA PRIMARIA

E DI TUTTE LE CLASSI DELLA SCUOLA SECONDARIA

E IL MODELLO PER LA SEGNALAZIONE IN MATERIA DI BULLISMO

Allegati:
1 Grafico I A.pdf	[ ]	606 kB
2 Grafico II A.pdf	[ ]	606 kB
3 Grafico III A.pdf	[ ]	606 kB
4 Grafico I B.pdf	[ ]	605 kB
5 Grafico II B.pdf	[ ]	606 kB
6 Grafico I C.pdf	[ ]	606 kB
7 Grafico II C.pdf	[ ]	606 kB
8 Grafico III C.pdf	[ ]	606 kB
Classe V A Scuola Primaria San Fili.pdf	[ ]	61 kB
Classe V B Scuola Primaria San Fili.pdf	[ ]	61 kB
Classe V Scuola Primaria San Vincenzo La Costa.pdf	[ ]	41 kB
Modello-per-la-segnalazione-reclamo-in-materia-di-cyberbullismo.docx	[ ]	25 kB
Piano_azioni_definitivo.pdf	[ ]	743 kB

DOCUMENTO DI E-POLICY

DELL'I.C. SAN FILI

A.S. 2016/17

Allegati:
DOCUMENTO DI E-POLICY IC SAN FILI 16-17.pdf	[ ]	850 kB

E' POSSIBILE VISIONARE LA LEGGE DEL 29 MAGGIO 2017 SUL CYBERBULLISMO

http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-06-03&atto.codiceRedazionale=17G00085&elenco30giorni=false

SicuramenteWeb e Moige hanno promosso la guida “Web per amico”, finalizzata ad un corretto uso della Rete a tutela dei genitori e dei minori

All’iniziativa hanno aderito Poste Italiane, Telecom Italia e la Polizia Postale e delle Comunicazioni.

La Guida parte dal presupposto che i nostri bambini e ragazzi devono poter esplorare il web che, come sappiamo, è pieno di insidie. Ciò, tuttavia, non può spingere ad impedire l’uso della rete che, oltre a nascondere dei pericoli, costituisce una grande risorsa e un aspetto ormai imprescindibile sia nelle relazioni interpersonali che in ambito lavorativo. Da qui, l’idea di rendere consapevoli, in primo, luogo, i genitori dei meccanismi di funzionamento di Internet, degli eventuali pericoli e dei modi per prevenirli.

La Guida fornisce anche suggerimenti relativamente alle regole da far rispettare ai propri figli nell’utilizzo di Internet, che non deve diventare l’unico luogo di socializzazione e non deve far trascurare il resto delle attività che i ragazzi devono (la scuola) e/o possono svolgere.